giovedì, marzo 08, 2007

Cuore Sacro batte Saturno Contro 3-1

Saturno Contro con pochi Pro: Ozpetek torna ai tempi delle Fate Ignoranti, sia come tema che come cast. Ma il film del 2001 l’ho apprezzato di più, più vero, più sano pur nelle problematiche esistenziali come sempre ben interpretate (tra gli altri) da una Margherita Buy, che in Saturno Contro invece snatura (finalmente però) il suo eterno ruolo di isterica-nevrotica.
Oggi mi ritrovo un film che per carità passa bene ed è anche in alcune sfaccettature interessante, ma che fa dodicimila passi indietro rispetto a Cuore Sacro, film unico nella sua umanità ed anche pure nella esagerazione del cambiamento del personaggio interpretato dalla Bobulova.
In Saturno mi trovo davanti quasi solo personaggi antipatici, a cominciare da Ambra Angiolini che pur secondo me bellissima non ha né arte né parte per arrivare al “capetto” della combriccola che se pur rimane “vedovo”, rovina tutta la sua presunta predisposizione al carisma quando sul finale suscita la mia ira (esagerato!) nel mangiare il muso (ed anche il cuore) al suo ex e tuttora convivente (ma non più condividente di letto). Che dire di Accorsi, che ritengo comunque uno dei più bravi attori del cosiddetto nuovo cinema italiano (che a me piace del resto): sarò fuori dal coro, ma umanamente è una delle parti più positive, più vere, forse perché è il più esterno al quadretto del gruppo di “amici” e (proprio) perché trasgredisce pur nella sua voglia di “ambiguità” (umanissima).
Non credo ci fosse l’obiettivo di mettere in cattiva luce gli etero (infedeli?per fortuna!) e di far apprezzare gli omo (più sensibili?ma fatemi il piacere!). Ozpetek lascia forse agli sfoghi di ognuno (autocritiche o sfoghi contro qualcuno) i momenti più forti e veri. Il messaggio di Cuore Sacro era chiaro, forse anche semplice…in Saturno Contro la prima sensazione è stata: Dio mi scampi da amici così. E’amicizia quella?o è in alcuni casi amore latente, invidia frustrante, ossessioni varie e invasioni barbariche della vita privata altrui. Personaggi positivi: il padre di Lorenzo (sarà che mi ricorda Almirante?), i figli di Accorsi/Buy (per la simpatia), la piccola parte della Ferrari e appunto un po’ di Accorsi. Sorvolo sugli aspetti “politici” del film perché se era vero che la cinematografia era l’arma più forte, su certi temi c’è bisogno di un po’ di riflessione in più.